Commentario abbreviato:Romani 10:1Capitolo 10 Il vivo desiderio dell'apostolo per la salvezza dei Giudei Rom 10:1-4 La differenza tra la giustizia della legge e la giustizia della fede Rom 10:5-11 I Gentili sono sullo stesso piano dei Giudei, nella giustificazione e nella salvezza Rom 10:12-17 I Giudei potrebbero saperlo dalle profezie dell'Antico Testamento Rom 10:18-21 Versetti 1-4 I Giudei costruirono su un falso fondamento e rifiutarono di venire a Cristo per la salvezza gratuita mediante la fede, e molti in ogni epoca fanno lo stesso in vari modi. La severità della legge mostrava agli uomini il loro bisogno di salvezza per grazia, attraverso la fede. E le cerimonie facevano ombra a Cristo che adempiva la giustizia e sopportava la maledizione della legge. Così, anche sotto la legge, tutti coloro che erano giustificati davanti a Dio, ottenevano quella benedizione per fede, grazie alla quale erano resi partecipi della perfetta giustizia del Redentore promesso. La legge non è stata distrutta, né l'intenzione del Legislatore è stata delusa; ma essendo stata data piena soddisfazione con la morte di Cristo per la nostra violazione della legge, il fine è stato raggiunto. Cioè, Cristo ha adempiuto a tutta la legge, perciò chi crede in lui è considerato giusto davanti a Dio, come se avesse adempiuto lui stesso a tutta la legge. I peccatori non potrebbero mai continuare a fantasticare sulla propria giustizia, se conoscessero la giustizia di Dio come governatore o la sua giustizia come salvatore. Riferimenti incrociati:Romani 10:1Dimensione testo: |